Recensione La Poesia Dell’anima Di Patrisha Mar

Recensione La Poesia Dell’anima Di Patrisha Mar

Ecco  questo è un romanzo che davvero ti rimane dentro. Uno di quei libri che ti danno emozioni. Sto parlando proprio dell’ultimo romanzo di Patrisha Mar. La Poesia dell’anima ha qualcosa di speciale. E sono davvero felice di averlo letto, quindi ovviamente, non posso che consigliarvelo. 


La Poesia Dell’anima 

Titolo: La Poesia Dell’anima 
Autrice: Patrisha Mar
Editore: Newton Compton Editori
Genere: Contemporary Romance
Data di uscita: 10 Febbraio 2018
Prezzo ebook: 0,99 € | Link acquisto Amazon

Giulio Dante è un giovane meccanico che vive ad Ancona, ha una passione segreta per la poesia e fa da padre al fratello Tommaso, che ha la sindrome di Down. Nella sua vita non c’è posto per l’amore, ma solo per avventure mordi e fuggi. Solo che Giulio non ha fatto i conti con il destino: sarà proprio una delle sue “avventure”, infatti, la prorompente Dafne, a presentargli Anna Prete, futura impiegata dell’officina. Chissà se il loro rapporto resterà puramente professionale…
Una storia d’amore delicata e romantica, in cui i protagonisti sono alla ricerca di se stessi e del proprio posto nel mondo. Sentimenti, voglia di riscatto, rimpianti, equivoci, paura, amicizia e amore: gli ingredienti perfetti per un romanzo che punta dritto al cuore.


l'autrice


Patrisha Mar, vive ad Ancona con il marito e la figlia. Le sue grandi passioni sono da sempre la scrittura e la lettura. Non esce di casa senza un libro nella borsa. Adora la pizza, la cioccolata fondente, Superman, i period drama, i drama coreani e le commedie romantiche americane. La Newton Compton ha pubblicato La mia eccezione sei tu, Ti ho incontrato quasi per caso, Apri i tuoi occhi e Il tempo delle seconde possibilità.




recensione

Lei: Anna Prete, futura impiegata dell’officina, figlia unica, ha urgente bisogno di un lavoro. 
Lui: Giulio Dante è un giovane meccanico, bello e muscoloso. Molto simile a quel figo pazzesco di Ryan Gosling.
L’altro: Tommaso, fratello di Giulio. Affetto dalla sindrome di Down.
Inizio questa recensione con un grandissimo wow. Quando leggo romanzi di questo tipo capisco sempre di più perché amo leggere. Sinceramente ho notato che su Amazon questo libro ha parecchie recensioni da 5 stelle, ma mai nella vita mi sarei aspettata le emozioni che mi ha regalato. 
Ho letto un altro libro dell’autrice, “Il Tempo Delle Seconde Possibilità”, e devo ammettere di aver trovato una sorta di maturazione nella scrittura. Non so se è una mia impressione però ho sentito la presenza di Patrisha mamma e donna, prima che autrice, nel libro. Cosa che in quello precedente mi è un po’ mancata. 
A Giulio si strinse il cuore, sapeva di fargli un torto, eppure non riusciva a non essere attento con lui. Non riusciva a dimenticare che suo fratello aveva una disabilità e che non sempre poteva fare tutto ciò che voleva. Giulio era come un padre e Tommaso doveva accettarlo, accettare i suoi tentativi di proteggerlo.
Ma a parte questa mia impressione personale, parliamo di questa storia. Che posso dirvi? Questo romanzo è pura dolcezza. E amerete tantissimo i vari personaggi. Soprattutto uno. Ma iniziamo dalla donna per cavalleria. 
Anna, giovane donna, figlia di due genitori piuttosto anziani. Ama leggere, ama i gentil uomini di un tempo che attraversano le brughiere. La mamma lavora come badante, il papà dopo un ictus ha una parte del corpo completamente bloccata, e pur facendo fisioterapia non sta recuperando molto la mobilità. Ma non molla, è davvero cazzuto il signor Prete. Anna quindi, sarà costretta a lasciare i suoi studi di medicina per aiutare come può i suoi genitori. Ecco quindi che entrerà in gioco Giulio. Giulio è un figo. Il meccanico che vorremmo avere se la macchina si blocca. Muscoli scolpiti, una faccia tosta da qui alla luna, e assomiglia a RYAN GOSLING. Cioè quel figo pazzesco. RYAN SE UN GIORNO LEGGERAI QUESTA RECENSIONE SAPPI CHE IO TI AMO. Ma tornando alla storia, Giulio è un fratello premuroso, lavora come un pazzo, e vive insieme al fratello. Fratello che fin da piccolo, dopo la morte dei genitori ha voluto con sé. Per farla breve Giulio ha bisogno di qualcuno che lo aiuti con la parte amministrativa dell’officina. E chi meglio di una precisina come Anna? 
Aveva un bisogno disperato di innamorarsi e di amare, percepiva il sentimento che scalpitava dentro di lei, ma non aveva nessuno su cui riversarlo e si sentiva più povera per questo. Erano istanti piccoli, persi qua e là nello scorrere di giornate piene di riflessioni e preoccupazioni, ma erano lì, annidati, scomposti, pronti a farsi avanti quando Anna abbassava le difese e pensava a se stessa, a tutto quello che voleva e che non aveva. Ma le poche esperienze avute, gli appuntamenti… il sogno di un qualcosa di più si era sempre infranto. Era timida, dominata da un ingenuo pudore che le impediva di lasciarsi andare completamente, e questo scoraggiava i pochi ragazzi con cui era uscita. Non era mai andata al di là di un confine che si era autoimposta. Forse era anacronistica, e si giustificava dicendo che non aveva trovato quello giusto. Ma la realtà era che aveva paura, tanta paura di commettere un errore, di affidarsi alla persona sbagliata e soffrire. Perché la fragilità era parte del suo carattere e la delicatezza del suo animo spesso si scontrava con una realtà troppo dura per lei. Eppure, tutte le pulsioni che una giovane donna porta dentro di sé erano lì, a maturare, crescere, moltiplicarsi e rendere quei pensieri sempre più mesti e desolati.
E poi c’è Tommaso. Voi non potete capire quanto sia meraviglioso questo ragazzo. Tommaso sta crescendo, sta iniziando ad avere i primi amori. Ed è un fan accanito di Harry Potter, ama la pizza, i film e i manga/fumetti. Anche lui come Anna ama leggere. E sarà questa passione a farli conoscere. La dolcezza e l’intelligenza di questo ragazzo saranno al limite dello sbalorditivo. A volte leggevo delle sue frasi, o pensieri e mi chiedevo come fa ad essere così arguto e attento ai minimi dettagli. Per non parlare del fatto, che sarà il primo a capire che Anna sarà la donna giusta per Giulio. Quella dal ‘e vissero felici per sempre’. Mi dispiace per Anna e Giulio. Ma Tommaso è la vera star del romanzo. non vedevo l’ora di leggere le pagine che avrebbero parlato di lui. Di scoprirlo sempre più. Ma soprattutto capire cosa avrebbe inventato pur di far stare insieme i due piccioncini. 
«Va bene, dimmi che sono stato stupido. Fallo», la incitò Giulio, accorato. «La questione non è se ti sei comportato da stupido o meno, ma che fai fatica a lasciare andare tuo fratello. Ha la sindrome di Down, non è un irresponsabile. Anzi, Tommaso mi sembra proprio un uomo con la testa sulle spalle».«Ho questa paura folle di non essere in grado di proteggerlo. E se gli facessero del male? Se magari non lo volessero assumere? Se non fosse in grado di...».«Fermati e respira», disse Anna, attirando la sua attenzione. Giulio smise di guardare il mare in maniera distratta e si concentrò sul viso di lei. «Tu stai parlando di quello che fa paura a te, ma pensa a lui. Pensa quanto si sta affannando a conquistare la libertà che a chiunque è data e a lui è in parte negata dalle convenzioni, dai suoi limiti e dai limiti che tu gli poni senza volere. Pensa quanto sarebbe orgoglioso di sé se tu gli fossi vicino in questa scelta, se lo aiutassi e supportassi con la tua forza e la tua presenza. Sarebbe tutto diverso per lui, più facile. Cerca il suo posto nel mondo, proprio come ognuno di noi».Giulio abbassò lo sguardo e tornò a fissare la luna proiettata sul mare, mentre il suono placido dello sciabordio delle onde copriva il rumore dei suoi pensieri. «È sempre il mio fratellino».«Smettila di guardarlo come se fosse solo un ragazzo con la sindrome di Down. Comincia a vederlo come un tuo pari, un uomo che può sbagliare, ma che può anche fare bene. Un uomo con le sue insicurezze, ma anche con dei sogni, o magari delle speranze per il futuro. Non essere proprio tu a farlo sentire diverso».Giulio la fissò sconvolto, ma quando parlò lo fece senza traccia di risentimento. «È davvero questo che faccio?»«Non te ne rendi conto, e non lo fai per cattiveria, ma fino a che lo proteggerai e gli imporrai i tuoi no, lo farai sentire fragile, indifeso, incapace di provvedere a se stesso. Invece magari Tommaso è davvero pronto per spiccare il volo. Le tue parole di certo lo feriscono più di qualsiasi altra cosa, perché tu sei tutto per lui, il suo idolo. Lui ha bisogno di sentirsi uguale a te».
Insomma, questo libro è stata davvero una lettura piacevolissima, che vi consiglio tantissimo. Un romanzo che contiene tutto. Amore, famiglia, amicizia, coraggio, forza, situazioni ironiche, passioni, ma anche la scoperta di sé stessi e dei propri sentimenti. L’ho semplicemente adorato. 
Splendori miei, questa recensione è giusta alla fine! Spero vi sia piaciuta. Come sempre vi abbraccio. A presto, 
Eleonora ❤
La mia valutazione finale è una principessa:

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xoxo, Eleonora