Recensione Cuori In Prigione Di Yamila Abraham

Recensione Cuori In Prigione Di Yamila Abraham 

Potevo secondo voi non darvi il buon inizio settimana? Certo che no. Infatti eccomi qui con la recensione del libro edito Quixote Edizioni che vi ho segnalato qualche giorno fa. Quale? Sto parlando ovviamente di 'Cuori in Prigione'. 

Prima della recensione però, voglio solo annunciarvi che è stata davvero una piacevolissima sorpresa! Forza partiamo! 😉

Cuori In Prigione

Titolo: Cuori In Prigione
Titolo Originale: Unprison
Ambientazione: Usa
Autrice: Yamila Abraham
Editore: Quixote Edizioni
Copertina: Franca Pilone Per Pf Graphic Design
Data di uscita: 10 Gennaio 2018
Prezzo ebook: 3,79 € (disponibile per su Amazon, Kobo, Itunes, Google Play, Store QE) 

Condannato a venticinque anni per spaccio di cocaina, e rinchiuso in un carcere federale, Ryan Burgess deve adattarsi alla vita della prigione che per lui inizia con l’isolamento. Il giorno in cui assiste all’omicidio a sangue freddo di uno dei detenuti, per un regolamento di conti tra blocchi, decide che ha bisogno di protezione, anche se questo vuol dire affidarsi a Harrison e diventare la sua puttana.
Harrison è rinchiuso in carcere da ben ventiquattro anni. Il suo traffico di droga, all’interno dell’istituto, prospera grazie a guardie corrotte, scambi di favori e soprattutto grazie alla regola numero uno: in prigione ognuno pensa a se stesso.
Quando Ryan gli chiede protezione, specificando che non sarà la sua cagna, Harrison lo asseconda perché, da quando quel ragazzo così giovane è arrivato, ha capito che forse, dopotutto, anche in prigione si può trovare un angolo di felicità.
E quella felicità è il cuore di Ryan.
Trattasi di un libro che ha un alto grado di violenza gratuita, c'è l'uso esplicitato di eroina e un uso non convenzionale della cocaina, ma tutto è in funzione della storia e della caratterizzazione dei personaggi in quanto abbiamo a che fare con soggetti incriminati anche per omicidio (non i protagonisti) che vivono la quotidianità del carcere. Non è un libro politicamente corretto poiché non alleggerisce nessun aspetto del carcere e non dà una visione di redenzione, inoltre uno dei protagonisti usa la sua posizione e "anzianità" di reclusione per manipolare l'altro protagonista. Semplicemente l'autrice ha raccontato con crudezza la reale vita in carcere senza edulcorare.

recensione 

Lui: Ryan Burgess, venticinque anni, studente di Princeton 
Lui: Harrison è rinchiuso in carcere da ben ventiquattro anni. 
Quando ho letto la trama di questa romanzo ero sinceramente preoccupata. Chi di voi mi segue da un po’ sa che amo quei romanzi in cui ci sono creature fantastiche come: unicorni, fate e soprattutto il vissero per sempre felici e contenti. Mi aspettavo davvero tanta violenza, e tanto dolore. 
Ma sapete cosa ho trovato? L’inaspettato! Una storia che davvero mi ha toccato, e lasciato qualcosa. Innanzitutto, l’anima del romanzo è Ryan. È un 25enne davvero in ansia per il suo futuro. Sembra spaventato per qualsiasi cosa. E ne ha tutte le ragioni perché non sa quello che gli faranno in carcere. E si sa, che la carne fresca attira molte attenzioni. Queste sue paure ad un certo punto le ho trovate anche comiche. E l’ho adorato davvero. Non è un personaggio fermo. Nel senso che man mano che la vicenda si svilupperà su tutti i fronti, riscontreremo una maturazione che lo renderà davvero uomo. 
Avevo la sensazione che stesse ricordando la sua iniziazione agli orrori della prigione. Mi sentivo al sicuro standogli accanto, probabilmente non dovevo, ma era così.
Harrison è la sua salvezza. Un uomo maturo, da anni in carcere. Gestisce lo spaccio in prigione, e sinceramente per fare ciò ha davvero non solo tanto potere, ma soprattutto tanto cervello. Il rispetto di tutti. Harrison prenderà a cuore Ryan. Sarà davvero così spaventato che arriverà ad intenerirlo. Ma per tutto c’è un prezzo e Ryan sarà pronto per pagarlo? Dovete scoprirlo assolutamente leggendo il romanzo. 
Non mi aspettavo nulla di quello che questo romanzo mi ha lasciato. Cosa? Beh, per esempio: ansia, preoccupazione, dolore, tristezza, ma in un certo senso amore. Non mi sarei mai aspettata questo mix di emozioni. E sinceramente ve lo consiglio davvero! Quindi correte a leggerlo! 
Vi abbraccio. E vi saluto. Come sempre a presto, 
Eleonora ❤
La mia valutazione finale è una principessa:

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