Review Party Recensione Dark Room La Camera Oscura Di Jonathan Moore

Recensione Dark Room. La Camera Oscura Di  Jonathan Moore 



Ve lo avevo già annunciato su Twitter che ci sarebbe stato un Review Party, ed eccolo qui. La mia tappa è quella in cui troverete la recensione del romanzo  "Dark Room. La Camera Oscura" di Jonathan Moore. Vi avevo giù segnalato questo romanzo in passato. Quindi ricapitoliamo alcune informazioni importanti. :) 
Ringrazio di cuore davvero la casa editrice per avermi dato la possibilità di partecipare insieme ad altri meravigliosi blog a questa piccola festa. Ma soprattutto per avermi dato la possibilità di leggere il cartaceo. ❤


Dark Room. La Camera Oscura

Titolo: Dark Room. La Camera Oscura
Autrice: Jonathan Moore 
Editore: Leone Editore
Collana: Mistéria
Pagine: 416
Data di uscita: 19 Ottobre 2017
Prezzo cartaceo: 12,67 € | Link acquisto Amazon

L’ispettore Gavin Cain e il suo collega Grassley ricevono un video inquietante: un uomo, malato terminale di cancro, decide in punto di morte di confessare i suoi peccati e invita la polizia a esumare le spoglie di Christopher Hanley, un ragazzo morto nel 1985, per scoprire un terribile segreto. Quando il corpo sta per essere disseppellito, Cain viene riassegnato con la massima priorità a un altro caso: Harry Castelli, il sindaco di San Francisco, ha ricevuto una minacciosa lettera che lo invita a uccidersi per tenere celato uno scandalo legato al suo passato, con tanto di fotografie allegate che ritraggono una splendida ragazza incosciente e legata nuda a un letto. Il sindaco sostiene di ignorare chi sia la ragazza, ma Cain sospetta che gli stia nascondendo qualcosa e inizia a indagare sulla vita del primo cittadino. La caccia al ricattatore condurrà Cain in un intricato labirinto di segreti, che si dipana dietro l’apparente normalità dell’esistenza di Castelli e della sua famiglia. Dark Room – La camera oscura è un thriller affascinante e magistralmente costruito, che inchioda i lettori alle sue pagine tenendoli con il fiato sospeso fino alla fine.


l'autore


Jonathan Moore vive alle Hawaii con la moglie e il figlio. Quando non è impegnato a scrivere, lavora come avvocato. Prima di laurearsi in Giurisprudenza a New Orleans, è stato insegnante di inglese, ha guidato escursioni in rafting sul Rio Grande, è stato counselor in un centro di recupero per giovani delinquenti nel deserto del Texas e investigatore per un avvocato penalista a Washington, D.C. I suoi romanzi sono tradotti in tutto il mondo e in Italia ha già pubblicato nel 2016 L’artista dei veleni con Newton Compton.





recensione

Chi segue il mio blog sa che il genere thriller non è esattamente il genere che prediligo. E che di solito quando ne leggo uno mi butto su quei thriller psicologici in cui non si capisce niente. Che in italiano sono quei romanzi in cui fino alla fine non hai la minima idea di come andrà a finire. 
<<Com’è andata?>><<È stato un onore, tenente>> disse lui. <<Un piacere e un privilegio. Ha rafforzato l’opinione che avevo di lui.>>.<<Cain>><<È un alcolizzato e un bugiardo.>><<Hai finito?>><<È un fantoccio e un debole>>.
“Dark Room” è stata una piacevolissima sorpresa, un thriller che potrebbe rispecchiare benissimo una storia reale. E questo è davvero un punto a suo favore. Spesso durante la narrazione riuscivo ad immaginarmi i luoghi e i personaggi. E questo è stato davvero tutto merito dell’autore. A suo onore bisogna anche dire che scrive davvero bene. Lineare, semplice, ma soprattutto accattivamene. 
La storia che ha scritto è abbastanza forte, ma soprattutto triste. Partiamo dal presupposto che tutti mentono, e che quasi tutti i protagonisti hanno qualche segretuccio da nascondere. Quindi ho passato metà del mio tempo a pensare: “sarà lui il colpevole”, “ e no però questo ha detto e fatto così”. Insomma ad un certo punto per metà c’ero arrivata. 
<<Era una donna, ed era viva quando è stata messa lì dentro>> disse Cain. <<L’hanno messa dentro, sopra Christopher Hanley, e l’hanno sepolta viva.>>
Ho adorato il personaggio. Con lui ho instaurato uno strano rapporto. In che senso vi chiederete. Beh, di lui non si sa praticamente nulla, è un uomo glaciale, non farà mai uscire un sentimento che sia uno. A meno che non si tratti di Lucy. Quest’ultima è un personaggio fondamentale. Non a livello di indagine, ma per Gavin Cain. Anche la storia di Lucy è davvero triste, ma posso solo anticiparvi che è una guerriera. 
La ragazza nella foto voleva sembrare qualcosa che non era. Forse faceva solo finta di essere qualcuno che non era. Veniva da lontano per recitare quel ruolo. E l’avevano uccisa.
Oddio vorrei svelarvi tutto, ma non posso. Ho paura di svelarvi troppo e farvi capire qualcosa che meritate di scoprire leggendo questo romanzo. La trama è pazzesca, due casi che non sembrano avere nulla a che fare con loro, che invece si collegano. E quello che esce da queste investigazioni è davvero un mondo tutt’altro che rosa e fiori. Anzi. Ad un certo punto ero davvero con la bocca aperta per, fatemi passare il termine, lo schifo che gli uomini sono in grado di fare al prossimo. 
C’era l’immagine e c’era l’uomo; e l’uomo era vulnerabile.
Insomma un thriller che ha tutto: segreti, cadaveri, omicidi/suicidi, famiglie distrutte, e soprattutto persone che mentono le une con le altre. Ha proprio tutto quello che serve al lettore per rimanere con il fiato sospeso fino alle ultime pagine. Basti pensare che ho divorato 400 pagine in poche ore.. 😉 
Insomma se vi fidate un po’ di me, leggetelo! Noi come sempre ci aggiorniamo presto, e mi raccomando seguite le altre tappe sugli altri blog. 
Eleonora ❤

La mia valutazione finale è una principessa:




review party

Ma le sorprese che abbiamo in servo per voi non finiscono qui, infatti ora tocca alle altre tappe, su altri meravigliosi blog. Di seguito vi lascio il calendario e i link degli altri blog. Buona continuazione! 😍


1. Un Lettore È Un Gran Sognatore: qui

2. Rosypuntoevirgola: qui

3. Diario di un Sogno: qui

4. Le Parole Segrete dei Libri: qui

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