Recensione L'imprevedibile Piano Della Scrittrice Senza Nome Di Alice Basso

Recensione L'imprevedibile Piano Della Scrittrice Senza Nome Di Alice Basso


Siete alla ricerca di un romanzo diverso dal solito? Che abbia anche un po' di giallo, e un po' di romance dentro? Ecco, il romanzo di cui vi parlo oggi ha davvero tutto quello che state cercando! :) Andiamo a scoprirlo insieme.



la serie


La serie ‘Vani’ è così composta:
1. L'imprevedibile piano della scrittrice senza nome,
2. Scrivere è un mestiere pericoloso, 
3. Non ditelo allo scrittore

L'imprevedibile Piano Della Scrittrice Senza Nome


Titolo: L'imprevedibile Piano Della Scrittrice Senza Nome
Serie: Vani #1
Autrice: Alice Basso
Editore: Garzanti
Pagine: 271
Data di uscita: 14 Maggio 2015
Prezzo ebook: 3,99 € (disponibile per Kindle Unlimited) | Link acquisto Amazon
Prezzo cartaceo: 8,42 € | Link acquisto Amazon

Dietro un ciuffo di capelli neri e vestiti altrettanto scuri, Vani nasconde un viso da ragazzina e una innata antipatia verso il resto del mondo. Eppure proprio la vita degli altri è il suo pane quotidiano. Perché Vani ha un dono speciale: coglie l'essenza di una persona da piccoli indizi e riesce a pensare e reagire come avrebbe fatto lei. Un'empatia profonda e un intuito raffinato sono le sue caratteristiche. E di queste caratteristiche ha fatto il suo mestiere: Vani è una ghostwriter per un'importante casa editrice. Scrive libri per altri. L'autore le consegna la sua idea, e lei riempie le pagine delle stesse parole che lui avrebbe utilizzato. Un lavoro svolto nell'ombra. E a Vani sta bene così. Anzi, preferisce non incontrare gli scrittori per cui lavora. Fino al giorno in cui il suo editore non la obbliga a fare due chiacchiere con Riccardo, autore di successo in preda a una crisi di ispirazione. I due si capiscono al volo e tra loro nasce una sintonia inaspettata fatta di citazioni tratte da Hemingway, Fitzgerald, Steinbeck. Una sintonia che Vani non credeva più possibile con nessuno. Per questo sa di doversi proteggere, perché, dopo aver creato insieme un libro che diventa un fenomeno editoriale senza paragoni, Riccardo sembra essersi dimenticato di lei. E quando il destino fa incrociare di nuovo le loro strade, Vani scopre che le relazioni, come i libri, spesso nascondono retroscena insospettabili.


L'Autrice



ALICE BASSO, è nata nel 1979 a Milano e ora vive in un ridente borgo medievale fuori Torino. Lavora per diverse case editrici come redattrice, traduttrice, valutatrice di proposte editoriali. Nel tempo libero finge di avere ancora vent’anni canta e scrive canzoni per un paio di rock band. Suona il sassofono, ama disegnare, cucina male, guida ancora peggio e di sport nemmeno a parlarne.



rECENSIONE

Lei: Vani, ragazza che apparentemente ha un odio profondo verso il resto del mondo, ghostwriter presso una casa editrice famosa. Ha un dono formidabile: l’empatia.
Lui: Riccardo, autore emergente, con una grave crisi: non riesce più a scrivere. Ecco perché si rivolge a Vani. 
Io ho adorato questa protagonista!! Ma Vani del mio cuore dove sei stata tutto questo tempo? Questa protagonista non è diversa dalle altre, noooooo, poco poco.. (Sì, sono ironica). Vani è l’anti classica principessa bisognosa? Diciamo che è più una sorta di regina cattiva, incattivita dalla vita, con un muro che fa impallidire la barriera del ‘Trono di Spade’. 
Ora che Enrico mi ha prospettato di scrivere di nuovo per Riccardo, una strana sensazione di scoramento mi fa capire che forse, sì, stavolta qualcosa me ne frega.
Questo è uno dei personaggi più positivi, che mi hanno colpito di più negli ultimi tempi. Allora questa donna è un portento. Le basta stare 4 minuti e 32 secondi con una persona da capirne i pensieri, i modi e le azioni future. Una dote così però non è sempre vista in modo positivo. Infatti la porterà ad isolarsi, e a soffrire molto. 
Vani infatti preferisce una vita solitaria che una vita con persone che finiranno per farla soffrire.
Lui mi guarda un attimo in silenzio prima di riaprire bocca. <<Mi sento in debito, è vero. Ma non è per questo che da quando ci siamo rivisti ho voglia di frequentarti di più>>. Che bastardo. Risposta esatta.
Quando Enrico, il suo datore di lavoro le propone di aiutare un giovane autore, mai si sarebbe aspettata di incontrare Riccardo. Un ragazzo bello, e soprattutto con la quale riesce a creare un collegamento mentale. Riccardo infatti, capirà le sue battute, capirà che la sua è tutta una facciata, riuscirà piano piano a scalfire questo muro. Purtroppo però sarà proprio lui a spezzarle il cuore e a tradirla di nuovo. Distruggendola. Perché vi chiderete.. beh, ecco succede che….. dovete leggere il libro. 
<<Tu mi hai regalato un libro, Vani. Mi hi regalto il successo. Mi hai regalato tutto quello che ho e che sono adesso. Io non ho un libro da regalarti, però ho la scena della pasticceria. È la cosa migliore che abbia mai fatto, la più preziosa che mi appartenga. Perché è tutta farina del mio sacco, una volta tanto. Una delle poche cose di cui posso dire che sia veramente mia. Ecco: te la regalo. Stasera è tutta vera ed è tua, è per te.>>
Tutto questo però avverrà mentre un altro degli autori, anzi autrici della casa editrice scompare. E scompare proprio durante la stesura del suo ultimo romanzo, che guarda un po’, viene scritto da Vani. Ed è proprio in questo periodo che Vani conosce un altro dei miei personaggi preferiti insieme a Vani, il commissario Berganza. Un uomo che ama i romanzi gialli, il classico commissario con l’impermeabile delle migliori serie TV. Tra i due è subito ‘amore’, inteso come due persone che si capiscono e che si adorano. Infatti il caro commissario, affascinato dalle capacità di Vani le chiederà aiuto per risolvere il caso dell’autrice che è stata rapita. Ovviamente non prima di averla esclusa come possibile colpevole! 😊 
«È così. Lo sei. Sei acida e sarcastica e lucida e critica e odi tutto e tutti. Ma questa tua capacità di immedesimarti, di vedere le cose con gli occhi delle altre persone, di interpretare il mondo da dentro la loro testa… o il loro cuore. Questa che a te può sembrare una mera abilità professionale, be’, si chiama empatia, sai. E tu puoi fingere con tutte le tue forze che sia il contrario, ma la verità è che fa di te la persona più comprensiva, più tollerante, e persino più clemente, che io abbia mai conosciuto.»
Questo romanzo mi ha entusiasmata parecchio. È un misto di amore, amicizia, giallo, e soprattutto dolcezza. Io, lo so l’ho già detto, ma adoro Vani. Così forte, ma allo stesso tempo così fragile. Così intelligente, ma così tanto lontana e cieca rispetto a quello che la riguarda da vicino. Sinceramente quando nuovamente la vita la metterà difronte ad una bruttissima verità, ho sofferto con lei. Avrei voluto tanto rassicurarla e dirle che tutto sarebbe andato bene. Che alla fine ce l’avrebbe fatta. 
«Lei è così, vero? Riesce a entrare nella testa di tutti, ma non comprende un’acca delle cose che la riguardano da vicino.»«Non lo so. No. Forse. Insomma, cos’è che non capirei, per esempio?»Berganza apre le braccia. «Che lei è il tipo di persona di cui non si può non sentire la mancanza, una volta che la si è avuta nella propria vita.»Lo dice noncurante come se mi avesse appena comunicato che ho perso un bottone del soprabito.
Voglio solo dirvi che questa donna ha due attributi enormi. Infatti si vendicherà. Eccome se lo farà! 😉 ma non posso dirvi altro. Insomma leggete questo romanzo se ancora non l’avete fatto. E fatemi sapere che cosa ne pensate.
Vi abbraccio come sempre, fate i bravi. A presto. 
Eleonora ❤

La mia valutazione finale per questo romanzo è una principessa:



P.S: ci aggiorniamo con il secondo volume della serie, non posso assolutamente perderlo! 😉 

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xoxo, Eleonora